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Cosa mangiare all’Isola di Pasqua: prodotti e piatti tipici
La gastronomia Rapa Nui, si basa principalmente sui prodotti freschi locali, molte le ricette con frutti di mare, l’aragosta “ura”, la coda di rospo o rana pescatrice, il tonno, il pesce spada, i ricci (hetuke, mana), l’anguilla, il polpo, le lumache di mare, alghe e altre specie del Pacifico. Sono 167 diverse specie di pesci contate nelle sue acque, 97 delle quali sono costiere e le altre di acque più profonde, quindi la varietà è davvero grande.
Il Tunu Ahi, il piú antico piatto Rapa Nui
Tradizionale sull’Isola di Pasqua è il Tunu Ahi, il preferito tra i cibi tipici dai rapa nui. Consiste in pesce appena pescato e cucinato su pietre roventi, da mangiare sulla costa in riva al mare. La tradizione vuole che la prima parte da consumare sia il kokoma del pesce (intestino), gustoso e molto apprezzato dalla gente del posto.
Prodotti dell’Isola di Pasqua
La cucina dell’Isola di Pasqua offre anche piatti di carne, come il maiale o l’agnello (Mamari), cotti alla brace e accompagnati da tuberi come:
- patate dolci
- manioca
- taro.
Diversi prodotti agricoli introdotti dalle isole Marchesi molto tempo fa sono una base fondamentale del cibo: patate dolci, taro (tubero bianco simile alla patata), banane e canna da zucchero.
La banana è un alimento comune nella dieta dei nativi, sull’isola ci sono quindici varietà di questo frutto, di piccole dimensioni ma più saporite e dolci, da mangiare anche con piatti salati come zuppe e pesce.
Piatti tipici dell’Isola di Pasqua
Il CURANTO Rapa Nui, piatto comunitario
L’Umu Rapa Nui o CURANTO è tra le preparazioni più tradizionali ed antiche. Viene scavato un grande buco nella terra, riempito con legna da ardere e coperta di pietre. Le pietre vengono ricoperte con foglie di banano su cui vengono adagiati in vari strati carne, pollame, pesce, patate dolci, tuberi e il po’e, un dolce a base di zucca e banana.
Il tutto è coperto con foglie di banano e terra, mentre il fuoco che alimenta la legna riscalda le pietre incandescenti.
Il calore cuoce gli alimenti con un processo lento e lungo. Il curanto é il pasto della comunitá, che lavora insieme per la preparazione dalla raccolta di legna da ardere, scegliendo le pietre adatte che le famiglie conservano per anni, cercare e tagliare le foglie di banano in grandi quantità. Mentre in cucina c’è molto lavoro per sbucciare, pulire, tagliare e preparare tutto il cibo che verrà cotto.
Tutti i membri del gruppo o della famiglia si uniscono al lavoro di preparazione.
In diverse date dell’anno ci sono vari curanto organizzati dalle famiglie ed aperti a tutta la comunità, anche ai turisti, tutti sono ospiti e non si paga il cibo consumato, un’ottima alternativa se siete di passaggio e non sapete cosa mangiare.
Questo rituale della comunità isolana accompagna i grandi eventi della vita degli isolani, dove turisti e visitatori sono i benvenuti. Il piú grande curanto viene organizzato a Febbrario durante la festivitá della Tapati Rapa Nui.
É comunque possibile assaggiare questo cibo tradizionale nel ristorante Te Ra’ai, il primo ad essersi specializzato nella realizzazione di questo piatto per i visitatori, mostrando le varie tappe della preparazione ed accompagnando la cena con show tradizionale.
Cosa mangiare per un pasto veloce: Empanadas di tonno
Le empanadas di tonno sono diventate una specialità dell’Isola di Pasqua. Sono empanadas tratte dalla tradizione ispanica molto famose in Cile, fritte e ripiene di tonno fresco dell’isola. Oltre che nei ristoranti, possono essere gustati presso le bancarelle di cibo di fronte alla spiaggia Pea ad Hanga Roa e la spiaggia di Anakena. Famosi sono quelli della Tia Berta nella via principale Atamu Tekena.
Cocktails e dolci
Tra i piatti tipici dell’Isola di Pasqua non possono mancare gli aperitivi e i dessert, gli isolani sono riusciti a trovare la propria identità utilizzando frutta e fiori dell’isola come guayaba, mango, ananas, Tipanie per creare cocktail al mango “mango sour“, squisito gelato artigianale (il migliore da Mikafe nella baia di Hanga Roa), marmellate e “miele” di guayaba.
L’Oi oi rake rake è un tipico dolce a base di uova, farina e zucchero, accompagnato da marmellate.
Il po’e é una specie di banana bread ma con l’aggiunta della zucca.
Nella cucina tradizionale rapa nui non esiste il concetto di dessert, i dolci e la frutta accompagnano i piatti salati, con ottimi risultati.